Trotsky: per borghesia militarismo è garanzia di pace

Guerra-eserciti

« Una volta i popoli si distruggevano l’un l’altro nel nome dell’insegnamento cristiano di amore per l’umanità. Oggi solo governi arretrati si richiamano a Cristo. Le nazioni progressiste si sgozzano a vicenda in nome del pacifismo » [1].

Il pensiero di Lev Trotsky, espresso nel 1917 in “Pacifismo come servo dell’imperialismo”, è assolutamente attuale.

« L’opinione comune tra i piccoli borghesi è stata quella di considerare sistematicamente la continua crescita degli eserciti come una garanzia per la pace », ammette Trotsky.

« Per quanto riguarda i governi capitalisti e le grandi imprese, essi naturalmente non hanno avuto niente da obiettare a questa interpretazione “pacifista” del militarismo », aggiunge.

Nel mezzo alla prima guerra mondiale il rivoluzionario russo spiegava che, benché « il Ministro ed il Parlamento non hanno mai cessato di intonare la loro fraseologia pacifista, allo stesso tempo hanno portato avanti la politica che in fine ha condotto la Francia in guerra ».

Come non trovare attuale, oggi, questa verità storica?

La denuncia di Trotsky è che « le grandi imprese hanno assoggettato la piccola borghesia ai loro fini imperialistici per mezzo dei suoi propri pregiudizi: […] un illusorio fiorire di democrazia borghese, riformismo e pacifismo ».

Liz Truss (premier inglese): si deve poter annientare il globo pur di difendere la democrazia (!!)

E’ la “democrazia borghese” e questa sua visione “pacifista” che fa dire, oggi, alla neo primo ministro inglese Liz Truss di essere « “pronta” a premere il pulsante nucleare se necessario e che è una “parte importante dell’essere primo ministro”, anche se significherebbe “annientamento globale” » [2], ciò al fine di « scoraggiare le minacce più estreme alla nostra sicurezza nazionale e al nostro modo di vivere » [3].

Tutto il contrario di quel che predicava un tal Immanuel Kant.

Fonti e Note:

[1] Marxists, Lev Trotsky, “Pacifismo come servo dell’imperialismo” (1917).

[2] Politics, 24 agosto 2022, “Liz Truss says she would use nuclear warfare”.

[3] Mirror, 23 agosto 2022, “Emotionless Liz Truss says she would unleash nuclear annihilation if necessary”.

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Una risposta

  1. Nicolò Vignanello ha detto:

    Il punto è sempre la visione delle società: “il popolo vorrebbe l’altruismo” mentre di contro il potere mira “a divenire eterno”.
    Si e ci siamo un po’ tutti convinti della necessità di una guerra per regolare le sorti del pianeta. Con la sola piccola differenza che oggi una guerra globale determinerebbe in poco la fine dell’umanità il che, forse, sarebbe doppiamente un bene: la natura tornerebbe a governare il pianeta e smetteremo di dirci umani, non saremo e basta!

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