Sinistra Libertaria: 2023, un bilancio in chiaroscuro

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Qual è lo stato di salute di Sinistra Libertaria ? A fine d’ogni anno un bilancio è d’obbligo!

Sin dall’inizio, questo nuovo movimento politico si è proposto di perseguire tre obiettivi / “pilastro”:

  • l’aggregazione tra soggetti individuali e associativi d’area,
  • l’informazione,
  • la formazione.

L’attività è stata perseguita tanto con la proposta di attività locale, quanto con la presenza sulla rete internet e il tentativo di coinvolgere/coinvolgersi con soggetti terzi.

Sinistra Libertaria e … l’Unità a Sinistra

Sul primo “pilastro”, interrotto il percorso comune con la CSI, la Confederazione delle Sinistre, per l’autocentrismo sul leader dell’associazione, se ne è avviato un altro con la RES, la Rete EcoSocialista. I risultati tuttavia sono inadeguati e l’entusiasmo – testimoniato dalla pubblicazione del articolo “Nasce la Rete EcoSocialista: ambiente e giustizia sociale assieme” (18) – va scemando. Sul finire d’anno si sono avviati contatti con altre due organizzazioni.

Sinistra Libertaria, una “Casa del Popolo”

In merito al secondo “pilastro”, l’attività è svolta tanto tramite il sito web quanto con l’organizzazione di attività in presenza ( conferenze – cineforum – corsi scolastici ).

Per quanto riguarda il progetto “Casa del Popolo”, che ha permesso la proposta di eventi in presenza, i risultati sono stati apprezzabili in presenze ( una media di circa 25 ogni conferenza, un po’ meno nei diversi incontri del corso delle “ideologie politiche” proposto dal prof. Augusto Cavadi ).

Si è discusso di “Reddito di Base” con Natale Salvo e accennato di “Decrescita” con Luca Sciacchitano, di giustizia e in particolare del “caso Bresci” con gli avvocati Andrea Miceli e Fabio Altese e col prof. Salvatore Bongiorno, della “Sicilia in guerra” col prof. Antonio Mazzeo, di “Islam e Jihad” col dott. Antonio Bica.

Dibattito-Islam-Jihad

Alle attività in presenza son seguite anche degli “approfondimenti” sul sito web del movimento, con 225 letture in totale per i quattro articoli sul “corso” condotto dal docente di filosofia palermitano, in particolare con “Cavadi: le ideologie ci salvano dall’omologazione” e con “Le ideologie sono vive, s’è discusso a Trapani”.

Minori le letture per, nell’ordine:

[2] “La Sicilia in guerra: incontro a Trapani con Antonio Mazzeo” (23),

[3] “Saverio Merlino: arringa Bresci e il diritto alla difesa” (21),

[4] “Trapani, dibattito Ci Vuole un Reddito Universale” (16),

[5] e, infine, “Antonio Bica presenta il suo saggio Islam e Jihad” (16).

Il sito web di Sinistra Libertaria

Per quanto riguarda il sito web, il dominio “Sinistra Libertaria” è stato registrato solo nell’agosto dello scorso anno. Non è quindi un bilancio negativo raggiungere quest’anno i 1.800 utenti diversi che han visitato il sito ( 1.400 lo scorso anno ).

Il risultano non negativo, ma neanche esaltante, paga gli scarsi risultati rispetto al motore di ricerca Google ( giunti 190 utenti da qui ) e dai social Facebook ( 600 utenti da qui ) e Telegram (18) – ora abbandonati per il decentralizzato Mastodon -. Tuttavia, ben 64 lettori sono giunti dal sito web di Pressenza, mentre solo 7 dal MovimentoLibertario ( organizzazione anarco-capitalista ), 4 da GliStatiGenerali e uno ciascuno da FronteAmpio e Agoravox.

Ahrefs, società specializzata nel SEO, indica in solo 0,8 (su 100) l’indice di Autorità del nostro sito web [ Domain Rating (DR) ]. “Autorità”, connessa in special modo ai backlink che riceve da altri siti web, indispensabile per essere più visibile sui motori di ricerca. Sono in 15, ad oggi, i siti web che citano Sinistra Libertaria come fonte ( tra cui Pressenza, Agoravox, Movimento Libertario, il PCI, Nuova Resistenza, Gli Stati Generali, Libero Pensiero ). Un dato naturalmente non sufficiente.

Sul sito abbiamo pubblicato alcuni “comunicati stampa” poi, a volte, ripubblicandoli su Informazione.it. Le letture sono insufficienti.

[1] “Il massacro di Gaza simbolo fallimento democrazia” ha raggiunto sole 33 letture,

[2] “Anniversario Hiroshima: petizione per firma TPNW” (27),

[3] “L’Europa sta imponendo la sorveglianza di massa” (25),

[4] “Tagliare i consumi per non tagliare i consumatori” (21).

[5] “Caso BRT, s’intervenga contro il lavoro precarizzato” (19).

Sul sito web di Sinistra Libertaria ha riscosso particolare interesse il Referendum “Italia per la Pace” ( 129 letture ) per la cui campagna abbiamo realizzato anche dei banchetti per la raccolta delle firme.

Sinistra Libertaria: la formazione centrale per costruire consapevolezza

Infine, per quanto riguarda il terzo “pilastro” dell’attività di Sinistra Libertaria, la formazione, si è raggiunta la cifra di 108 articoli pubblicati e che trattano il pensiero dei vari grandi filosofi e attivisti dell’area: da Camillo Berneri a William Godwin, da Sharp a Guido della Casa, fino a … Erotodo.

Tra i più letti:

[1] “I trotskisti presentano il loro programma d’azione” (41),

[2] “Le 198 tecniche di lotta nonviolenta contro i regimi” ( 36 ),

[3] “A che serve la scuola?” ( 35 ),

[4] “Sharp: Come abbattere un regime autoritario” (33),

[5] “Trotsky, come fermare disoccupazione e carovita” (28).

Gli obiettivi 2024 del movimento Sinistra Libertaria

Obiettivi del nuovo anno, certamente:

  • aumentare i visitatori e le letture sul sito web, ciò raggiungendo una maggiore costanza di pubblicazione,
  • utilizzare altri social, oltre che Mastodon – che va bene, 123 “follower” in un paio di mesi d’uso – ad esempio su Feddit,
  • realizzare dei video di formazione da pubblicare su YouTube / PeerTube,
  • registrare e pubblicare un giornale cartaceo/PDF,
  • aumentare i contatti con altri collettivi d’area.

Solo a fine 2024 potremo trarre le effettive future potenzialità del nostro movimento.

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