Elezioni, Piattaforma Comunista: invita all’astensione

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« Le elezioni farsa del 25 settembre sono organizzate dalla borghesia al solo scopo di preservare l’infame sistema e potere politico capitalistico. I programmi di centrodestra e centrosinistra sono entrambi ispirati al neoliberismo ed entrambi anti operai ».

E’ il pensiero della redazione “Piattaforma Comunista” [1], un giornale online dell’area marxisto-leninista, che presenta, al proprio interno la partecipazione di rappresentanti del PMLI, che già parimenti si erano espressi.

Tra loro la sfiducia rispetto all’attuale sistema politico ed economico che governa il Paese è chiara: « I liberal-riformisti [ Forza Italia, Azione, PD ad esempio, NdR ] sono il puntello del grande capitale e dei suoi governi guerrafondai ed aprono la strada alle forze filofasciste » [ Lega e Fratelli d’Italia ad esempio, NdR ].

« Quale che sia il governo che uscirà da queste elezioni – spiegano –, nulla cambierà per gli interessi e le aspirazioni di cambiamento delle masse lavoratrici. Anzi, con l’aggravarsi della crisi generale del sistema capitalistico le condizioni di lavoro e di vita dei salariati sono destinate a peggiorare e il processo di fascistizzazione dello Stato ad avanzare ».

Ne consegue un invito all’astensione.

Piattaforma Comunista: l’astensione fa emergere scontento lavoratori

Purché sia un’astensione attiva, consapevole: « Nella competizione non sono presenti liste coerentemente comuniste, né programmi di lotta di classe e rivoluzionari. In questo quadro, l’astensione attiva, politica, cioè il boicottaggio di queste elezioni-farsa, è la tattica giusta ».

« Chiamare all’astensione significa far emergere tutta la delusione, lo scontento, la collera operaia e popolare, la sfiducia crescente verso l’intera classe dominante e lo Stato borghese oppressivo e parassitario », spiegano quelli di “Piattaforma Comunista”.

L’alternativa al voto: ricostruire un Partito dei Lavoratori

Ma attenzione: « La nostra astensione non ha nulla a che vedere con un appello a “non andare a votare” apolitico, non è una pura e semplice astensione passiva dalle elezioni. È tutto il contrario! », chiariscono.

Secondo “Piattaforma Comunista” esiste però un’alternativa: « La via della soluzione dei profondi problemi della società non passa dalle urne e non può essere imboccata dalla borghesia e dai suoi rappresentanti politici, responsabili delle attuali piaghe sociali. Per farla finita col potere di una minoranza di parassiti, occorre prima di tutto ricostituire il Partito del proletariato »

Fonti e Note:

[1] Il Pane e le Rose, Piattaforma Comunista, 25 agosto 2022, “Le elezioni, il boicottaggio, l’alternativa”.

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