Sinistra Libertaria: la flat tax è una truffa!

« Non ci preoccupa chi, rappresentante della classe dei padroni, vaneggia di flat tax, bensì coloro che, acriticamente, non rilevano che una tal illegittima riforma fiscale consisterebbe nel tagliare le tasse ai benestanti per lasciarle sostanzialmente invariate a lavoratori e pensionati ».

Così s’esprime “Sinistra Libertaria” all’indomani della pubblicazione sul quotidiano “Il Giornale” di un’intervista ad Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, nel quale questi è tornato a parlare della proposta di introdurre la flat tax al 23%.

Sinistra Libertaria, Flat Tax: Per i lavoratori sarebbe solo una mancia

« La flat tax è una truffa! L’aliquota Irpef al 23% c’è già oggi per coloro che hanno un reddito fino a 15.000 euro – spiega il segretario generale di “Sinistra Libertaria” –, mentre per i redditi fino a 28.000 il risparmio sarebbe marginale, al massimo 21 euro al mese, essendo oggi gli stessi soggetti ad un’aliquota marginale del 25%. Insomma, per i lavoratori sarebbe solo una mancia. A fruire del provvedimento proposto sarebbero, quindi, solo coloro che dichiarano redditi oltre 50.000 euro annui che vedrebbero sensibilmente ridotta la loro aliquota Irpef oggi pari al 43% ».

« Quello che però non spiega l’esponente di Forza Italia, però – aggiunge il rappresentante di “Sinistra Libertaria” -, è che tale taglio di tasse si tradurrebbe in un taglio di risorse da destinare a servizi quale la sanità, la scuola, il sostegno ai disabili, la lotta alla povertà ».

Sinistra Libertaria: Forza Italia toglie ai poveri per dare ai ricchi

Aggiunge il portavoce: « Tajani, novello Robin Hood al contrario, che toglie ai poveri per dare ai ricchi, sferra, nel contempo, l’ennesimo attacco al reddito di cittadinanza che proprio ai soggetti più poveri si rivolge ».

« Secondo Forza Italia è “Impossibile accettare che ci sia gente che rischia la vita per 1400 euro e altri che per la stessa cifra se ne stanno a casa propria a non far niente”. Secondo Sinistra Libertaria, invece, non si deve cascare nella menzogna delle 1400 euro per stare sul divano, e nella guerra tra i poveri ».

« Il potere d’acquisto dei salari mensili dei lavoratori va difeso aumentando il salario orario e rinnovando i contratti di lavoro, coprendo tale spesa con l’aumento della tassazione sugli utili di banche, assicurazioni, grandi industrie e multinazionali che sui profitti miliardari che realizzano pagano solo il 24%. Anche lì, nella tassazione delle società, vanno previste aliquote progressive », conclude “Sinistra Libertaria”.

Fonti e Note:

Credits: Photo by Towfiqu barbhuiya on Unsplash

[1] Il Giornale, 10 agosto 2022, “Ecco il nuovo logo di Forza Italia: c’è il nome del Ppe. “La Ue è più solidale grazie al nostro lavoro“.

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