
Venerdì 23 maggio alle 15:30, in streaming sulla piattaforma Zoom e sulla pagina Facebook del Forum delle Idee, si terrà un nuovo convegno promosso dal Comitato “Sì alle rinnovabili, No al nucleare”, cui Sinistra Libertaria aderisce con convinzione.
Un’occasione per fare chiarezza sul caotico e pericoloso “ritorno al nucleare” lanciato dal ministro Pichetto Fratin: un piano che, a oggi, somiglia più a un’idea confusa che a una strategia energetica.
Un convegno sul nucleare per ricordare Massimo Scalia
L’incontro sarà aperto da Vittorio Bardi, presidente del Comitato, e sarà dedicato alla memoria del prof. Massimo Scalia: figura centrale nelle battaglie referendarie del 1987 e del 2011 contro il nucleare in Italia, nonché promotore di proposte concrete per lo smantellamento in sicurezza delle vecchie centrali.
Massimo Scalia, fisico, docente universitario, fondatore di Legambiente e poi deputati dei Verdi, è scomparso nel dicembre 2023. Sin all’ultimo alito di vita, Scalia ha messo in guardia contro il “ritorno al nucleare”. Bocciava sia la tecnologia dei “nuovi” SMR, i Small Modular Reactor, “È più vecchia del transistor“»”, sia la loro sicurezza: “Quanto alla contaminazione radioattiva si avrebbe un maggior coinvolgimento di territorio dovuto al frazionamento in tanti piccoli impianti“. Negativa anche la valurazione economica del costo dell’energia prodotta: “89 dollari per megawattora” [1].
Tra gli altri, interverranno per ricordarlo:
- Alfiero Grandi (presidenza nazionale Comitato “Sì alle rinnovabili, No al nucleare”)
- Stefano Ciafani (Legambiente)
- Giuseppe Onufrio (Greenpeace Italia)
- Maria Grazia Midulla (WWF)
- Prof. Vincenzo Naso
Seguiranno altri interventi. Tutti gli interventi saranno contenuti in 15 minuti ciascuno.
L’iniziativa del Comitato “Sì alle rinnovabili, No al nucleare” segue la precedente Lectio Magistralis col prof. Giorgio Parisi.
Scorie vecchie, centrali nuove: la finta modernità del governo
Dopo il doveroso omaggio a Scalia, il convegno entrerà nel merito delle gravi inadempienze del governo sul tema nucleare.
Mentre si parla con entusiasmo di nuove centrali “moderne” – basate su prototipi che ancora non esistono – il problema delle vecchie scorie radioattive resta aperto. E gigantesco.
Entro il 2025, ritorneranno in Italia scorie ad alta radioattività attualmente stoccate in Francia, Regno Unito e Slovacchia. Peccato che i depositi previsti per legge non siano mai stati realizzati, e nessuno oggi sappia dove metterle.
Ma non è finita. Il governo ha anche deciso di rimandare lo smantellamento delle centrali dismesse al 2039. E intanto promette nuove centrali, senza sapere con quale tecnologia realizzarle, né dove metterle, né con quali costi.
Costi che, ovviamente, finiranno dritti sulle bollette dei cittadini.
Le riflessioni di Sinistra Libertaria sul tema del nucleare sono più articolare rispetto alla faciloneria con cui il regime Meloni affronta il tema.
Due referendum ignorati. E la sicurezza?
Davvero ha senso tornare a discutere di nucleare, dopo due referendum popolari che lo hanno bocciato senza equivoci?
Per il Comitato, la risposta è no.
Prima di promettere impianti “verdi” che nessuno ha mai visto, il governo dovrebbe risolvere il problema dei 95.000 metri cubi di scorie esistenti, più quelle in arrivo, tutte ancora senza un sito sicuro dove essere stoccate.
Perché partecipare al convegno?
Perché oggi il “ritorno al nucleare” non è solo un errore: è un salto nel buio.
Un governo che non sa dove mettere le vecchie scorie promette nuove centrali di cui non conosce la tecnologia, ignora due referendum popolari, rimanda lo smantellamento e lascia ai cittadini il conto in bolletta.
Partecipare al convegno significa:
- informarsi su cosa sta realmente accadendo;
- onorare la memoria di chi ha lottato per un’Italia libera dal nucleare;
- dare voce a chi chiede alternative vere, sicure e sostenibili;
- contribuire a costruire un fronte ampio contro scelte pericolose e opache.
Contro il nucleare del pressapochismo e della propaganda, serve conoscenza, mobilitazione e partecipazione attiva.
Come seguire il convegno sul Nucleare
📅 Giovedì 23 maggio
🕕 Ore 15:30
💻 Online su Zoom
👉 📺 Streaming in diretta sulla pagina Facebook: facebook.com/forumdelleidee. Il link verrà comunicato da Sinistra Libertaria.
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Fonti e Note:
[1] Quale Energia, 6 dicembre 2023, “Il piccolo atomo è vecchio”.