PETIZIONE ALLA
CAMERA DEI DEPUTATI
PER UNA RIFORMA DEL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
PREMESSO CHE: Il Servizio Civile Universale (SCU) è stato istituito con l’obiettivo di promuovere la partecipazione dei cittadini a progetti di utilità sociale, contribuendo alla coesione della comunità nazionale e al rispetto dei principi sanciti dagli articoli 1, 2, 3, 4 e 5 della Costituzione della Repubblica Italiana: in particolare, l’affermazione dell’unità nazionale, la tutela della dignità umana, la promozione della solidarietà, della libertà, del senso del dovere, dell’uguaglianza sostanziale, e della rimozione degli ostacoli economici e sociali che limitano la partecipazione dei cittadini alla vita del Paese.
In tal senso, il Servizio Civile Universale può:
🔹 rappresentare uno strumento di mobilitazione e formazione del cittadino come forza viva della Nazione;
🔹 affermare i doveri di solidarietà e la partecipazione responsabile alla vita collettiva;
🔹 costituire un’occasione concreta di prossimità verso il prossimo, di aiuto ai più deboli, e di testimonianza di carità attiva o di impegno civico e sociale, secondo le diverse sensibilità culturali e religiose;
🔹 contribuire a ridurre le disuguaglianze, costruire reti di sostegno reciproco e valorizzare coloro che spesso vengono esclusi;
🔹 rafforzare il senso di appartenenza nazionale, fondato su coesione, partecipazione e responsabilità condivisa.
I dati parlano chiaro:
Tuttavia, l’attuale normativa e il contesto operativo evidenziano alcune criticità che ne limitano l’efficacia e l’universalità:
🔸 Nel 2022, su 126.245 domande presentate, solo 74.163 giovani hanno potuto accedere ai bandi per carenza di fondi. Oltre 52.000 domande sono state escluse;
🔸 Dal 2020 al 2024, le domande sono aumentate del 40%, mentre i posti disponibili solo del 15%;
🔸 Il compenso attuale, pari a 507,30 euro mensili (2023), risulta non adeguato a garantire una reale autonomia, mentre l’obbligo di 25 ore settimanali può essere incompatibile con percorsi di studio o lavoro;
🔸 Il limite di età a 28 anni esclude persone adulte, pur motivate, in contrasto con il principio di universalità del servizio;
🔸 L’automatica esclusione dei soggetti con condanne definitive, anche per reati minori, può apparire non coerente con la funzione rieducativa e inclusiva del SCU.
Tali condizioni determinano una parziale accessibilità e una riduzione del potenziale sociale dello strumento, limitandone la capacità di rafforzare la comunità nazionale secondo i valori costituzionali.
Si chiede pertanto alla Camera dei deputati di valutare una riforma del Servizio Civile Universale che preveda:
Chiediamo alla Camera dei Deputati una riforma coraggiosa che preveda:
✅ L’abolizione del limite massimo di età per la partecipazione (art. 14);
✅ La riduzione dell’orario settimanale da 25 a 15 ore, per favorire la conciliazione con percorsi di studio o lavoro (art. 16);
✅ L’adeguamento del compenso orario a circa 10 euro (corrispondente a circa 600 euro mensili), per valorizzare il servizio prestato a favore della collettività (art. 17);
✅ La possibilità di partecipazione anche per persone con condanne definitive, nei limiti e con le modalità da definire, al fine di promuovere il reinserimento sociale e l’inclusione (art. 14, lett. d);
✅ Un incremento delle risorse destinate al SCU (art. 3), anche valutando la possibilità di riorganizzare fondi esistenti, nel rispetto dei principi di equità, sussidiarietà e complementarità tra le diverse misure di inclusione sociale.
Assegnazione alle Commissioni parlamentari:
Si propone che la presente petizione venga assegnata in sede referente alla XII Commissione (Affari sociali), per la natura inclusiva, educativa e solidale del Servizio Civile Universale.
Si richiede inoltre il coinvolgimento, in sede consultiva, delle seguenti Commissioni:
• XI Commissione (Lavoro pubblico e privato): per gli aspetti relativi a orario, compenso e autonomia dei partecipanti;
• IV Commissione (Bilancio, Tesoro e Programmazione): per la valutazione delle coperture finanziarie e della sostenibilità della riforma.
Confidando nella sensibilità delle Istituzioni, si chiede che la presente petizione venga esaminata e calendarizzata nei tempi e nei modi previsti.