La Direzione Nazionale

istituzioni-parlamento

La Direzione Nazionale è eletta annualmente, con voto palese, dall’Assemblea Nazionale con una rappresentanza di genere tendenzialmente paritaria e secondo criteri che tengano conto dell’articolazione territoriale.

Svolge le funzioni previste dalla legge in capo al Consiglio Direttivo dell’associazione.

Elegge al proprio interno, con voto palese, a maggioranza anche relativa:

  • un Segretario Generale con funzione di rappresentante legale e portavoce nazionale e, facoltativamente, un Vice Segretario,
  • e un Tesoriere con la funzione di curare l’amministrazione delle entrate e uscite dell’associazione e il suo rendiconto annuale.

Le cariche scadono annualmente, in occasione dell’approvazione del rendiconto annuale. I rispettivi incaricati possono essere revocati con il voto di almeno i due terzi dei componenti la Direzione Nazionale e sono comunque rieleggibili.

La Direzione Nazionale, composta di un numero dispari tra le 3 e le 21 persone, è l’organo esecutivo dell’indirizzo politico deliberato dall’ultima Assemblea Nazionale. Si riunisce di norma almeno ogni mese, e quando se ne ravvisi la necessità, su iniziativa del Segretario Generale o su richiesta motivata da parte di un terzo dei componenti.

Essa può costituire Commissioni di studio e Gruppi tematici di carattere nazionale definendone finalità ed obbiettivi ed individuandone le responsabilità di direzione. Tali Commissioni e Gruppi possono essere aperti anche ai non aderenti.

La Direzione Nazionale delibera, altresì, sulla costituzione di Sezioni, per i territori, ove siamo presenti almeno tre iscritti-attivisti.

Le deliberazioni sono prese a maggioranza semplice, a parità di voti prevale il voto del Segretario Generale.

Essa:

  • fissa annualmente l’ammontare della quota associativa,
  • emana tutti i regolamenti necessari al funzionamento del Partito e per la realizzazione degli scopi statutari,
  • e può costituire Commissioni di studio e Gruppi tematici di carattere nazionale definendone finalità ed obbiettivi ed individuandone le responsabilità di direzione. Tali Commissioni e Gruppi possono essere aperti anche ai non aderenti.

Le riunioni di Direzione Nazionale sono valide con la partecipazione di più del 50% dei componenti. Non sono ammesse deleghe. Le deliberazioni sono valide con il voto di almeno i due terzi dei presenti, fatta salva la sufficienza della maggioranza relativa per la sola elezione di Segretario Generale e Tesoriere.

In caso di assenza non giustificata (cioè non comunicata in anticipo e non dovuta a motivi di natura personale o di salute) da 3 riunioni consecutive della Direzione Nazionale, si decade dall’incarico e tale organo procede alla surroga.

Di ogni riunione e deliberato della Direzione Nazionale è redatto e conservato un verbale, a cura del Tesoriere.